Ancora minacce a Maria Grazia Laganà
Nella lettera: ”sei un morto che cammina”

Nella lettera, giunta per posta nell’ abitazione di Locri di Maria Grazia Lagana’, scritta parte in italiano e parte in dialetto calabrese, si parla di ’’proiettili necessari per farti saltare il cervello’’ e si definisce la parlamentare ’’un morto che cammina’’. A Maria Grazia Lagana’ viene intimato, inoltre, ’’di smetterla’’. La parlamentare ha consegnato la lettera al Commissariato di Siderno della Polizia di Stato, che ha avviato le indagini per identificare i responsabili dell’ intimidazione. Per il 30 maggio prossimo e’ fissata davanti alla Corte d’ assise di Locri la prima udienza del processo contro i presunti mandanti ed esecutori dell’ assassinio di Fortugno. (ANSA).