Ancora minacce a Maria Grazia Lagan

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Ancora minacce a Maria Grazia Laganà
Nella lettera: ”sei un morto che cammina” 

Una nuova lettera di minacce, dopo quella che le era gia’ stata spedita il 28 aprile scorso, e’ stata inviata al deputato dell’ Ulivo Maria Grazia Lagana’, componente della Commissione antimafia e vedova del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno, ucciso a Locri il 16 ottobre del 2005

 Nella lettera, giunta per posta nell’ abitazione di Locri di Maria Grazia Lagana’, scritta parte in italiano e parte in dialetto calabrese, si parla di ’’proiettili necessari per farti saltare il cervello’’ e si definisce la parlamentare ’’un morto che cammina’’. A Maria Grazia Lagana’ viene intimato, inoltre, ’’di smetterla’’. La parlamentare ha consegnato la lettera al Commissariato di Siderno della Polizia di Stato, che ha avviato le indagini per identificare i responsabili dell’ intimidazione. Per il 30 maggio prossimo e’ fissata davanti alla Corte d’ assise di Locri la prima udienza del processo contro i presunti mandanti ed esecutori dell’ assassinio di Fortugno. (ANSA).