
I funerali dei fratelli Pergola a Siderno
Petali di rosa e due lunghi applausi, da parte delle duecento persone presenti nella chiesa della Madonna di Porto Salvo a Siderno, per salutare le salme di Francesco e Marco Pergola, due delle sei vittime della strage di Duisburg.
Le esequie sono state presidiate dalle forze dell'ordine, che hanno stazionato davanti la chiesa. Molti i carabinieri ed i poliziotti in borghese anche dentro. Cerimonia vietata a cineoperatori e fotografi, tenuti a debita distanza, per come deciso ieri sera a Reggio Calabria, in prefettura, nel corso di una apposita riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Toccante l'omelia del parroco: " E' un fatto che ha ulteriormente infangato la nostra terra. Una tragedia che ha colpito tutti noi. Attendiamo verità e giustizia su quanto è accaduto. Chi ha commesso questi orribili delitti si penta. Nessuno di noi può condannare a morte i suoi fratelli".
Dopo i funerali le salme dei fratelli Pergola sono state portate direttamente al cimitero, senza corteo funebre. Vietate anche le riprese televisive e fotografie all'interno della chiesa.
Nel pomeriggio sono in programma i funerali di altre tre delle vittime. Poco fa le salme di Marco Marmo, Sebastiano Strangio e Francesco Giorgi, hanno iniziato il loto viaggio verso la Calabria. Le bare, che erano giunte nel tardo pomeriggio di ieri nello scalo romano con un volo di linea dell'Air Malta, sono rimaste per tutta la notte all'interno dell'area riservata alla cargo city. Questa mattina, una volta sbrigati gli adempimenti burocratici alla presenza di polizia e carabinieri, le salme sono state quindi caricate su tre carri funebri per il trasferimento in Calabria.