Blitz a Gioia Tauro: arrestato esponente dell’Udc

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I tre gestivano un'organizzazione criminale in famiglia

Blitz a Gioia Tauro: arrestato esponente dell'Udc

 Reggio Calabria. Blitz contro la 'ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro, in Calabria. Una vasta operazione di polizia, condotta alle prime luci dell'alba, ha portato all'arresto di tre persone tra cui l'esponente dell'Udc Pasquale Inzitari, cognato dell'imprenditore Antonino Princi rimasto vittima di un agguato dinamitardo dieci giorni fa.

Gli altri due finiti in manette sono il presunto capo della cosca Domenico Rugolo (73 anni, gli inquirenti lo ritengono vicino alla famiglia Mammoliti) e suo genero Vincenzo Romeo che è anche cognato di Princi. L'operazione condotta congiuntamente da Dia, squadra mobile e carabinieri, ha fatto emergere che i tre, imparentati tra di loro, avevano un'associazione costituita in famiglia. Le indagini hanno riguardato in particolare le attività economiche del gruppo, ipotizzando per Inzitari il concorso esterno in associazione mafiosa e per tutti il reato di associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni e al riciclaggio di denaro, ma anche agli appalti nella piana di Gioia Tauro. Gli investigatori ritengono inoltre che nell'attività di costruttore, Romeo fosse un prestanome del suocero Rugolo. Nell'inchiesta è rientrato anche il nome di Antonino Princi, per il quale la Direzione distrettuale antimafia aveva chiesto l'arresto, non accolto a causa delle gravi ferite riportate nell'attentato, in seguito al quale ha perso l'uso delle braccia, delle gambe, la vista e l'udito. L'imprenditore resta comunque indagato con la stessa accusa del cognato: concorso esterno in associazione mafiosa. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati beni per oltre venti milioni di euro tra cui otto società di capitali, dieci conti correnti bancari e undici beni immobili.L'esponente dell'Udc Inzitari finito in manette, si era candidato con lo scudocrociato alle elezioni regionali del 2005 ottenendo 8.380 voti che gli valsero il secondo posto tra i non eletti nel collegio provinciale di Reggio Calabria, distanziando di soli 18 voti il primo. La sua esperienza di politico è stata premiata anche in occasione della recente tornata elettorale di aprile per il rinnovo del Parlamento. Inzitari occupava infatti il terzo posto nella lista al Senato.