Trafficante di droga si costituisce a Siderno
MESSINA. Si è costituito al Commissariato di Siderno, in provincia di Reggio Calabria, l’unico a sfuggire alla cattura nel blitz antidroga “Carmen” condotto il 14 gennaio dalla squadra mobile di Messina. Si tratta di Domenico Ierinò, 51 anni, di Gioiosa Jonica, ritenuto uno dei “promotori” dell’associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, cocaina e marijuana.
Nove i provvedimenti cautelari (8 in carcere ed uno ai domiciliari) firmati dal Gip di Messina, Alfredo Sicuro, su richiesta del sostituto procuratore della Dda, Vincenzo Barbaro, e altre 23 persone indagate a piede libero. Nel corso dell’indagine la polizia aveva sequestrato 3 chili di hashish, 200 grammi di cocaina e “provini” di banconote false. Gli arresti erano stati eseguiti anche a Genova, Vercelli, Reggio Calabria, Siracusa e Cremona. Tre i messinesi della banda di narcotrafficanti arrestati. I promotori dell’associazione per delinquere proprio Ierinò ed il messinese Giovanni Arena, 56 anni, arrestato a Vercelli. Proprio a lui la mobile aveva sequestrato le partite di droga, nel corso delle indagini e due “provini” per stampare banconote false da 50 e 100 euro. L’inchiesta battezzata “Carmen” dal nome dell’ex convivente di Arena, Mihaela Crmen Lupascu, una romena di 32 anni, anche lei tra i 23 indagati. I canali di rifornimento degli stupefacenti in Lombardia ed in Calabria.
(27-02-09)