NAVE VELENI: LOIERO, ALLARME E’ IN CALABRIA MA GOVERNO INTERVIENE ALTROVE
Catanzaro, 27 set. – (Adnkronos) – ”L’incendio in Calabria e’ gia’ divampato ma il governo manda i pompieri laddove e’ solo ipotizzato. Il fatto e’ che la Calabria non ha ministri o vice e per il governo di centrodestra che guarda solo alla propria parte politica cio’ e’ un grave handicap”. E’ quanto afferma il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, il quale lamenta il fatto che ”ancora non si e’ fatto nulla, ma proprio nulla, per la caratterizzazione dei materiali contenuti dalla nave Cunski e per l’individuazione della altre navi a rischio veleni radioattivi affondate dalla criminalita’ al largo delle coste calabresi”.
”Ho appreso che una nave della Guardia Costiera, dotata di strumentazioni adeguate effettuera’ indagini tra Livorno e la Liguria per individuare l’esistenza di relitti affondati con eventuali scorie radioattive a bordo e che coordinera’ l’operazione il professor Eugenio Fresi – ha detto il presidente Loiero – e mi pare un atteggiamento responsabile da parte dei ministri interessati che l’avranno sollecitata per rassicurare le loro popolazioni. Ma mi domando se tale indagine sia prioritaria a quella che invece dovrebbe essere fatta nei mari calabresi”.
”Il governo non puo’ ritenere – ha concluso Loiero – che ci siano cittadini e territori di serie A e di serie B. Giusto l’intervento nel mare tra Toscana e Liguria che vengono cosi’ tutelate dai loro ministri. Ma le altre regioni? E la Calabria, soprattutto, dove gia’ una nave dei veleni e’ stata scoperta, grazie all’azione della Procura di Paola, a un ingente finanziamento della Regione e all’attivita’ dell’Arpacal, e altri affondamenti sono stati segnalati? Mi auguro che il governo non faccia solo annunci e si occupi realmente dei mari e dei territori a rischio acclarato, come purtroppo e’ per la Calabria. Insomma, l’allarme e’ qui, ma il governo interviene altrove”.