NAVE VELENI: GRECO, GOVERNO CI ABBANDONA

”Sono deluso e arrabbiato – spiega Greco – nel sentire Menia, da me incalzato, che non avendo risposte concrete sa darmi solo del provocatore, alzando la voce e dimostrando di che pasta sono fatte alcune persone che ci governano. A questo punto devo ritenere che il Governo non ha nessuna intenzione di dirci cosa ci sia nella nave affondata a largo di Cetraro. E si nasconde dietro la posizione del sottosegretario”.
”Oggi c’e’ stata una riunione di circa 30 sindaci del cosentino – dice Greco – davanti a Palazzo Chigi per richiamare l’attenzione del Governo sulla situazione del Tirreno cosentino. Io sono stato invitato in qualita’ di assessore regionale all’Ambiente e ho avuto cosi’ modo di incontrare il sottosegretario all’ambiente, Menia. Al sottosegretario ho posto alcune semplici domande rispetto alle attivita’ svolte dalla nave a largo di Vibo e se sia prevista o meno la caratterizzazione (la rilevazione del contenuto dei fusti, ndr) del carico. Il sottosegretario non ha saputo rispondere a queste domande, sostenendo che il ministero fa solo quanto richiesto dalla magistratura. Quando io ho risposto che una cosa sono le richieste legittime dell’autorita’ inquirente e un’altra i bisogni della gente calabrese che chiede di sapere cosa cui sia in questa nave, il sottosegretario mi ha dato del provocatore e sobillatore.
Subito dopo ha iniziato ad alzare la voce e a gridare, sbraitando e dicendo che era sua intenzione parlare solo con i sindaci. A quel punto ho lasciato la riunione e sono andato via”.
red/rg/rob
”Oggi c’e’ stata una riunione di circa 30 sindaci del cosentino – dice Greco – davanti a Palazzo Chigi per richiamare l’attenzione del Governo sulla situazione del Tirreno cosentino. Io sono stato invitato in qualita’ di assessore regionale all’Ambiente e ho avuto cosi’ modo di incontrare il sottosegretario all’ambiente, Menia. Al sottosegretario ho posto alcune semplici domande rispetto alle attivita’ svolte dalla nave a largo di Vibo e se sia prevista o meno la caratterizzazione (la rilevazione del contenuto dei fusti, ndr) del carico. Il sottosegretario non ha saputo rispondere a queste domande, sostenendo che il ministero fa solo quanto richiesto dalla magistratura. Quando io ho risposto che una cosa sono le richieste legittime dell’autorita’ inquirente e un’altra i bisogni della gente calabrese che chiede di sapere cosa cui sia in questa nave, il sottosegretario mi ha dato del provocatore e sobillatore.
Subito dopo ha iniziato ad alzare la voce e a gridare, sbraitando e dicendo che era sua intenzione parlare solo con i sindaci. A quel punto ho lasciato la riunione e sono andato via”.
red/rg/rob
(Asca)