Comune di Martone contro la vendita dei beni confiscati alla mafia

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Comune di Martone contro la vendita dei beni confiscati alla mafia

MARTONE (RC) – Dal gruppo consiliare PRC di Martone, riceviamo e pubblichiamo: “Nella seduta ultima di domenica 29 Novembre, su proposta del consigliere Antonio Larosa – segretario provinciale PRC Reggio Calabria – e del consigliere Nicola Limoncino – capogruppo consiliare PRC Martone, il Consiglio Comunale di Martone ha approvato all’unanimità un ordine del giorno contro la norma della Legge Finanziaria attualmente in discussione che prevede la messa sul mercato dei beni confiscati alla mafia.

 

L’ordine del giorno, recependo l’appello proveniente dall’Associazione LIBERA di Don Luigi Ciotti e le proteste di tanta parte della società civile impegnata sul fronte dell’antimafia, contesta le scelte operate dal Governo Berlusconi, colpevole di voler “fare cassa” vendendo i beni confiscati alle mafie invece che destinarli a fini sociali e/o istituzionali, gli stessi fini che sono stati solennemente sanciti nella Legge 109/96 e che sono stati promossi da un milione di firme a sostegno di quella Legge.

Ipotizzare la vendita dei beni confiscati, oltre che uno schiaffo nei confronti delle vittime di mafia, potrebbe costituire un terribile regalo alle mafie, che non avranno difficoltà a riciclare i propri proventi illeciti nella riacquisizione del patrimonio legittimamente sottrattogli, che non avranno difficoltà a mettere in campo “prestanome” disponibili a comprare i beni in vendita.   Nella nostra provincia, sono molteplici le esperienze di valorizzazione sociale di beni confiscati e acquisiti al patrimonio pubblico, a dimostrazione che l’attacco nei confronti dei patrimoni mafiosi e la loro riconversione a fini socio-istituzionali è uno strumento importante – sul piano simbolico e materiale – nella costruzione di un’efficace antimafia. Da qui, la scelleratezza assoluta delle scelte del governo Berlusconi, contro le quali l’opposizione di Rifondazione Comunista e della nascente Federazione della Sinistra sarà forte e determinata. In questo senso, il Comune di Martone – con l’approvazione dell’ordine del giorno del PRC – rappresenta un primo felice esempio di consapevolezza e di maturità politica, che speriamo possa essere emulato anche dagli altri comuni del comprensorio e della provincia”.