PRESIDIO DAVANTI AL TRIBUNALE della RETE ANTIMAFIA DI BRESCIA
A Brescia si sta svolgendo in queste settimane un delicatissimo processo che vede alla sbarra ben 13 imputati. Fra questi spiccano i nomi dei tre fratelli Fortugno (Gaetano, Rocco e Marcello), affiliati, secondo l’accusa, alla potentissima cosca Piromalli-Molè di Gioia Tauro. I reati contestati vanno dall’estorsione al racket, dal traffico di armi a quello di stupefacenti, passando per furto e ricettazione. Per due dei tre fratelli il PM Savio ha chiesto l’aggravante dell’associazione mafiosa, il famoso 416bis del codice penale.
Durante le varie udienze è emerso il coinvolgimento di una lunga serie di attività commerciali presenti su tutta la provincia, evidenziando come l’espansione ed il controllo sul territorio della malavita abbia già raggiunto livelli inquietanti, se non allarmanti…
Non sono mancati gli atteggiamenti intimidatori nei confronti di quei pochi “valorosi” giornalisti che provano ad interessarsi al caso!
Ma la cittadinanza bresciana ignora ciò che sta avvenendo! I media “snobbano” il processo, e la gente resta nella beata convinzione che la mafia sia un problema esclusivamente meridionale…
Per questo motivo la Rete Antimafia di Brescia ha promosso un grande Presidio di fronte al Tribunale, che ha il duplice scopo di sensibilizzare la cittadinanza nei confronti del processo, ma più in generale della presenza mafiosa, e quello di mostrare solidarietà ai testimoni che, minacciati e soggetti a pesanti ritorsioni, si sentono abbandonati ed hanno paura.