Favorirono la latitanza del boss Gallizzi, 7 arresti nella Locride
Smantella una fitta rete di fiancheggiatori del boss Gallizzi, nomi e foto dei 7 arrestati
Sono stati arrestati questa mattina dagli agenti della polizia di Reggio Calabria e del Commissariato di Siderno in quanto ritenuti fiancheggiatori del boss Giuseppe Gallizzi, 62 anni, considerato affiliato alla cosca di ndrangheta degli Ursino di Gioiosa Jonica e catturato il 9 maggio del 2012 in un appartamento del centro storico di Martone, vicino Gioiosa Jonica. Le indagini degli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato Pubblica Sicurezza di Siderno hanno permesso di svelare la fitta ed efficiente rete di protezione e di ausilio creata in protezione del latitante anche con servizi di intercettazione e videoripresa.
Secondo gli inquirenti i sette arrestati avrebbero favorito la latitanza di Gallizzi coprendolo e proteggendolo dalle continue ricerche delle forze dell’ordine. Copertura che avrebbe permesso al boss di svolgere regolarmente il suo ruolo all’interno dell’organizzazione criminale, partecipando anche alle decisioni relative alle nomine degli organismi di vertice della ndrangheta.
I NOMI DEGLI ARRESTATI. Agenti della Squadra mobile di Reggio Calabria con l’ausilio dei colleghi del Commissariato di Siderno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Procura antimafia, traendo in carcere :
- Mario Marino, 43enne nato a Martone
- Massimiliano Demasi, 41enne nato a Locri
- Francesco Demasi, 43enne nato a Martone
- Giovanni Fortuna, 40enne nato a Locri
- Matteo Fichera, 26enne nato a Locri
- Giorgio Fichera, 52enne nato a Martone
- Giuseppe Loccisano, 55enne nato a Gioiosa Jonica
I sette arrestati sono tutti accusati di favoreggiamento personale, per aver favorito la latitanza di Giuseppe Gallizzi, 63enne nato a San Giorgio Morgeto (RC), già colpito da ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere nell’ambito della cd. Operazione Minotauro.
Fonte:Crotone 24 news.it