NOTA STAMPA CONGIUNTA FONDAZIONE CONGIUSTA-AMMAZZATECI TUTTISiderno (RC), 04/12/2006 – Intendiamo esprimere i nostri complimenti agli uomini della Polizia di Stato di Siderno per le operazioni anticrimine portate a termine negli ultimi giorni.
Bisogna dare atto al Vicequestore dott. Rocco Romeo ed al Commissario dott. Francesco Giordano della professionalità che stanno dimostrando nella lotta alle cosche mafiose della Locride.
La scoperta dell’assassino di Antonio D’Agostino, assassinato nel suo distributore la sera del 27 Maggio 2003, seguita alla cattura di due pregiudicati sidernesi con il sequestro di armi e munizioni, cominciano a ridare fiducia ai cittadini. Naturalmente, però, l’opera di repressione della criminalità organizzata non può e non deve essere delegata alle sole forze dell’ordine.
Ognuno di noi deve scegliere da che parte stare perché, come ha detto don Luigi Ciotti in occasione degli Stati generali dell’antimafia, “IL TEMPO E’ SCADUTO”. Solo tutti insieme possiamo vincere questo male che ci affligge da troppo tempo.
Gli omicidi commessi nella Locride in circa 26 mesi (da Settembre 2004 al 30 Novembre 2006) sono 31 e di questi solo 5 hanno il nome dell’assassino.
Ci rendiamo conto che le forze dell’ordine operano in un contesto difficile ma non siamo d’accordo con chi dice che le pressioni della parte buona dell’opinione pubblica rendano ancora più complicato il già difficile lavoro degli inquirenti. La parte buona dell’opinione pubblica fa sì pressioni al fine di ottenere verità e giustizia, ma è anche quella parte attiva e leale di cittadini che con la collaborazione, totale e costante, vuole dare il proprio contributo allo Stato ed alle Istituzioni.
Le battaglie di civiltà che abbiamo fatto e quelle che ancora faremo, non nascono con lo spirito di far pressione sugli investigatori, che godono della nostra massima stima e fiducia, ma devono essere intese come battaglie per il riconoscimento di diritti negati ai Calabresi.
Tali battaglie servono inoltre a richiamare l’attenzione dei Ministeri competenti, affinchè decidano con urgenza le misure da prendere per sconfiggere le mafie.
Ci sono ancora in giro per le strade della Locride 26 assassini senza nome da assicurare alla giustizia. Le parole del Questore Speranza ci rassicurano ed aumentano la nostra certezza che presto altri “casi” saranno risolti. Dobbiamo però porci un obiettivo ambizioso che è quello di prenderli tutti.
Fondazione “Gianluca Congiusta”
www.gianlucacongiusta.orgMovimento dei ragazzi di Locri “Ammazzateci tutti”
www.ammazzatecitutti.org