Ergastolano finto invalido tenta una rapina in una gioielleria
A Milano un uomo condannato all'ergastolo ha ottenuto gli arresti domiciliari fingendosi invalido grazie alla complicità di alcuni medici.
Libero ha anche tentato una rapina a una gioielleria, fallita solo perchè il gioielliere, picchiato, è riuscito a richiamare l'attenzione dei passanti.
Il finto invalido e il suo finto accompagnatore sono fuggiti ma le immagini sono state riprese dalla telecamera della gioielleria e hanno permesso l'identificazione e l'arresto.
MASSACRO CIRCEO, TORNA LIBERO IL KILLER GIANNI GUIDO (CORSERA)
Affidato ai servizi sociali, i genitori temono polemiche
postato 2 ore fa da APCOM
Roma, 30 mag. (Apcom) –
E' tornato in libertà Gianni Guido, uno dei tre responsabili del 'massacro del Circeo', che nel settembre del 1975 vide l'omicidio di Rosaria Lopez e le violenze a Donatella Colasanti: lo scrive oggi il Corriere della Sera, spiegando che "dall'11 aprile Guido è 'affidato ai servizi sociali', dopo il lavoro non deve tornare in carcere. La sera rientra nella casa dei genitori (a due passi dalla Nomentana) e dorme nel suo letto".

SPARATORIA NEL TORINESE
Ergastolano in permesso tenta rapina assieme a un detenuto in semiliberta'
SPARATORIA NEL TORINESE
Ergastolano in permesso tenta rapina assieme a un detenuto in semiliberta' TORINO – Tre rapinatori arrestati (di cui uno ricoverato in ospedale), due carabinieri feriti lievemente e quasi due miliardi di lire recuperati. Si conclude cosi', dopo due conflitti a fuoco, la caccia all'uomo scattata in seguito a una rapina compiuta ieri da quattro banditi alla Cassa di risparmio di Saluzzo. Una vicenda sconcertante, soprattutto perche' uno dei rapinatori, Daniele Celestino Lattanzio, 43 anni, e' un ergastolano piu' volte evaso che stava usufruendo di un permesso, e un altro, Marino Roviera, 41 anni, e' un detenuto in semiliberta'. Il terzo, Fiorenzo Toso, 44 anni, e' invece un pregiudicato. Ancora sconosciuto il nome del quarto rapinatore che e' fuggito. La rapina e' avvenuta poco prima delle 13, ma un impiegato e' riuscito a dare l'allarme. Una prima sparatoria c'e' stata davanti alla banca. Una seconda vicino a Pinerolo, quando i carabinieri hanno intercettato l'auto con Roviera, rimasto gravemente ferito.
Quelli sopra riportati sono solo tre casi di ergastolani liberi di circolare tra noi.Nella realtà nessuno sa quanti siano ma, secondo alcuni dati attendibili, ogni anno in Italia, escono dal carcere e tornano in libertà decine di assassini che continuano a delinqure.Di chi la colpa e la complicità di quanto succede? Sicuramente nel caso dell’ergastolano in carrozzella che si alza, cammina e commette una rapina, ci sarà un medico che ha accertato una invalidità inesistente.Si sbatta in galera il medico e sarà data una vera ed efficace lezione di legalità.
dalla Locride- italia-Europa
Ucceo Goretti