Omicidio Rosarno, ipotesi vendetta
Reggio Calabria. Ipotesi vendetta alla base dell’omicidio compiuto ieri sera (erano circa le 18) a Rosarno. Vittima un meccanico di 67 anni, Biagio Vecchio, ucciso dinnanzi la sua officina, posta sulla statale 18. Secondo una prima ricostruzione dei poliziotti del Commissariato di Gioia Tauro, a sparare contro l’uomo sarebbe stato uno sconosciuto che ha esploso almeno 4 colpi di fucile calibro 12, caricato a pallettoni. Il killer si è poi allontanato a bordo di un’autovettura, dove ad attenderlo probabilmente c’era un complice.
La vittima dell’agguato di Rosarno, incensurato e dalla vita, apparentemente tranquilla, era nonno ed omonimo del giovane di 20 anni che, il 20 settembre scorso, uccise un suo coetaneo. Il giovane arrestato alcuni giorni dopo aveva ammesso le proprie responsabilità. Nella circostanza era rimasto ferito anche un altro giovane di 19 anni. Ecco perché gli agenti della polizia di Stato, non escludono in questa prima fase delle indagini, una vendetta trasversale. Vecchio potrebbe essere stato scelto come obiettivo dei killer essendo l’unico componente della sua famiglia ancora rimasto a Rosarno.
Torna, dunque, a scorrere il sangue sulla Piana, a circa una settimana da un altro gravissimo omicidio compiuto, in pieno gono, nella vicinissima GIoia Tauro. Una situazione che giustifica le preoccupazioni di cittadini e società civile, costretti da tempo, ormai, a convivere con un clima di paura e di vera e propria guerriglia urbana.
Francesco Chindemi
Fonte RTV