Nova Bovalino: “Operazione Letterina” incoraggi ribellione alla cultura della illegalita’
Bovalino (Reggio Calabria) 02 gennaio 2010. “L’arresto dei responsabili delle tentate estorsioni ai titolari di alcuni esercizi commerciali bovalinesi ha una grande valenza giuridica e simbolica.
L’operazione di polizia dimostra che, quando le vittime del racket si ribellano e denunciano i loro aguzzini, lo Stato è in grado di individuarli e colpirli con fermezza. Un dato che deve infondere agli imprenditori bovalinesi il coraggio di non piegarsi alle richieste degli estorsori e di smascherarli.
Soltanto così, con la mobilitazione della società civile al fianco delle istituzioni, delle forze dell’ordine e della magistratura, si potrà rafforzare quel percorso di riscatto del nostro territorio dal giogo mafioso. Finalmente anche a Bovalino si inizia a conoscere una stagione di lotta concreta al racket delle estorsioni, una stagione di coraggiosa auto-organizzazione di commercianti ed imprenditori opportunamente sostenuti dalle forze dell’ordine. Senza una generosa mobilitazione dei cittadini, senza l’ansia di riscatto di pezzi e protagonisti della società bovalinese non vi è lotta alla mafia che possa essere veramente efficace. Il Movimento Nova Bovalino, pertanto, sostiene e supporta questo segnale di risveglio che si pone in perfetta sintonia con quella idea di rinnovamento culturale e sociale che costituisce la finalità prioritaria della sua azione”. E’ quanto affermato, in una breve nota, dal Movimento “Nova Bovalino”, commentando l’operazione “Letterina” eseguita dal Commissariato di Polizia di Bovalino, contro gli episodi di tentata estorsione ai danni di alcuni esercizi commerciali di Bovalino
Bovalino, lì 02/01/2010