Giornata della memoria, in 30mila a Polistena per dire NO alla mafia
Sono circa 30mila, secondo gli organizzatori, le persone arrivate a Polistena (Reggio Calabria) per la 12esima giornata in memoria delle vittime della mafia, organizzata da Libera.
Alle 10 circa è iniziato il lungo corteo che dalle due estremità del paese si è congiunto all'altezza del municipio, dove il presidente della commissione Antimafia, Francesco Forgione, ha scoperto una edicola in cui sono scritti i nomi di tutte le vittime della mafia finora conosciute.
Assente, per motivi istituzionali, il presidente della Camera Fausto Bertinotti, sono a Polistena, fra gli altri, il ministro dello Sport Giovanna Melandri, i membri della commissione parlamentare Antimafia, quelli della giunta regionale calabrese, il segretario di Rifondazione comunista Franco Giordano, il super prefetto di Reggio Calabria Luigi De Sena e, ovviamente, don Luigi Ciotti, il fondatore di 'Libera'.
Il corteo ha raggiunto il palco dove i familiari delle vittime della mafia, tra cui Nando Dalla Chiesa, hanno letto i 702 nomi degli assassinati dalle varie organizzazioni criminali. L'elenco spazia dai morti all'inizio del '900, come il detective Joe Petrosino, a quelli uccisi dalla criminalita' straniera, come Ilaria Alpi e Miriam Hrovatin. Ripetuti applausi seguono al momento della pronuncia degli ultimi nomi della lista, Francesco Fortugno e Gianluca Congiusta, uccisi nella Locride nel 2005.