MAFIA: A LATINA DISTRUTTO VILLAGGIO LEGALITA’ DI LIBERA
Il ‘Villaggio della legalita” dell’associazione Libera contro le mafie, a Borgo Sabotino, e’ stato devastato nella notte.
Si tratta di una struttura che si trova nel borgo di Latina, su un terreno di circa quattro ettari che era stato confiscato per abusivismo edilizio e che, solo nei mesi scorsi, il prefetto di Latina aveva affidato a Libera per creare un avamposto della legalita ‘ nel territorio. I responsabili della struttura hanno trovato vetri, sedie, tavoli, computer, attrezzature della protezione civile e casse dell’impianto di amplificazione completamente distrutti all’interno della tensostruttura. Sul posto si trovano ora i responsabili della struttura e il presidente Antonio Turri, insieme alla polizia che indaga su quanto avvenuto la scorsa notte. ”Con questo gesto ci hanno detto che noi qui non ci dobbiamo stare. Ci vogliono mettere in condizioni di non lavorare”, cosi’ Antonio Turri commenta l’incursione notturna al ‘Villaggio della legalita ”. Convinzione degli inquirenti e’ che si sia trattato di un gesto intimidatorio all’associazione. Nella giornata di oggi era in programma la proiezione del documentario ”La quinta mafia”.
MAFIA: LATINA; DON CIOTTI, ATTO VILE E GRAVE
”Un atto grave, vile che colpisce un bene confiscato e restituito alla collettivita’ e dove Libera si era resa disponibile, su richiesta del Commissario Prefettizio di Latina, ad accompagnare il percorso di recupero e di valorizzazione del bene con il protagonismo delle realta’ associative locali”. Lo afferma Don Ciotti, presidente di Libera, a proposito dei fatti avvenuti a Borgo Sabotino. ”Nessuno puo’ pensare di vandalizzare e di fermare questo impegno delle tante realta’ del posto che insieme con fatica, passione e responsabilita’ stanno realizzando percorsi di democrazia e di giustizia sociale”. A causa dell’atto vandalico sono andati distrutti computer, impianti elettrici, amplificazioni e suppellettili. Le vetrate sono state distrutte a picconate con danni per migliaia di euro. Stamattina Libera aveva organizzato nel Villaggio della Legalita’ un’ iniziativa, con la partecipazione dei presidi di Libera e degli scout, sulla figura di Don Cesare Boschin, prete ucciso a Borgo Montello, localita’ che dista a pochi chilometri, per aver denunciato traffici di rifiuti tossici nella discarica di Borgo Montello.
MAFIA: FORTE; ATTO CHE FERISCE,SOSTEGNO A VILLAGGIO LEGALITA’
”Un atto che ferisce doppiamente, non solo per i danni materiali, ma soprattutto perche’ offende il lavoro e l’impegno di tanti volontari, che senza chiedere nulla in cambio hanno ricondotto al bene comune un luogo di illegalita”’. Lo ha detto l’assessore regionale Aldo Forte dopo l’atto vandalico che nella notte ha distrutto la parte interna aperta al pubblico del Villaggio della Legalità di Borgo Sabatino, in provincia di Latina, bene confiscato per abusivismo edilizio e affidato all’associazione. ”Mi auguro – aggiunge Forte – che i colpevoli vengano individuati al piu’ presto. E che da parte delle comunita’ ci sia una manifestazione pubblica a sostegno del Villaggio della Legalita’. Di fronte a certi atti, ne’ le istituzioni ne’ la societa’ possono arretrare di un passo. Soprattutto in una fase come quella che stiamo vivendo, nella quale bisogna evitare che alla crisi economica se ne affianchi una ancora piu’ pericolosa, quella dei valori”.