Ingroia: “La mafia pronta a nuovi patti politico-mafiosi”
di AMDuemila – 3 novembre 2012
Il procuratore aggiunto Antonio Ingroia, nel corso del dibattito all’Università di Pavia, ha ricordato che alle regionali siciliane del 2012 “la mafia si è astenuta dal voto” probabilmente “in attesa di vedere se riuscirà a stringere nuovi patti”.
Infatti, mentre il quadro politico si sta indirizzando “verso questa o quella formazione politica che ricorda molto quello che accadde anche nel ’92, – ha aggiunto Ingroia – la mia sensazione è che anche le mafie, con i propri consulenti, si stiano muovendo dietro le quinte per nuovi patti politico-mafiosi di lunga durata attraverso nuovi referenti stabili, è avvenuto nella 1° Repubblica, nella 2° Repubblica e non è detto che non accada di nuovo”. Ecco perché” occorre porre grande attenzione e vigilanza su questi temi” infatti “quanto promesso dal Ministro Severino di portare avanti la riscrittura dell’articolo 416 ter, lo scambio elettorale politico mafioso che punisce l’accordo pre – elettorale del candidato, sarebbe un segnale forte e potente per ricacciare l’intenzione di patti politico mafiosi”. Certo, è difficile pensarlo visto che “questo Parlamento ha approvato leggi ad personam che hanno ampliato spazi di impunità dei colletti bianchi e della politica corrotta”, ma se ci fosse buona volontà “sarebbe un atto di forte coraggio politico che credo il Paese istituzionale deve al Paese reale dei cittadini”.