IL PROCESSO INTERROTTO: nessun ritrovamento
«So dove sono i cadaveri»: processo sospeso
Giudici e avvocati vanno alla ricerca dei corpi
Torino, dopo la rivelazione di uno degli imputati
l’udienza viene trasferita nelle campagne del Canavese
«Era la sera del primo giugno del ’97. La fossa era alta quanto me. Me lo ricordo perché ero io a scavare. Li abbiamo messi uno a destra, uno a sinistra, l’altro sopra. Poi li abbiamo nascosti sotto una coperta e riempito tutto di terra». Mentre sale lungo il pendio di un boschetto nelle Vaude, con i piedi nel fango e sotto la pioggia battente, Rosario Marando si sforza di ricordare qual è il punto esatto in cui sarebbero sepolti i corpi di Antonio e Antonino Stefanelli e Franco Mancuso. Quel punto non lo trova. Chiede di tornare un altro giorno, con il sole. «L’area è questa, me lo ricordo, ma devo cercare con la luce, con gli anni il posto è cambiato».