«So dove sono i cadaveri»: processo sospeso Giudici e avvocati vanno alla ricerca dei corpi

IL PROCESSO INTERROTTO: nessun ritrovamento

«So dove sono i cadaveri»: processo sospeso
Giudici e avvocati vanno alla ricerca dei corpi

Torino, dopo la rivelazione di uno degli imputati
l’udienza viene trasferita nelle campagne del Canavese

«Era la sera del primo giugno del ’97. La fossa era alta quanto me. Me lo ricordo perché ero io a scavare. Li abbiamo messi uno a destra, uno a sinistra, l’altro sopra. Poi li abbiamo nascosti sotto una coperta e riempito tutto di terra». Mentre sale lungo il pendio di un boschetto nelle Vaude, con i piedi nel fango e sotto la pioggia battente, Rosario Marando si sforza di ricordare qual è il punto esatto in cui sarebbero sepolti i corpi di Antonio e Antonino Stefanelli e Franco Mancuso. Quel punto non lo trova. Chiede di tornare un altro giorno, con il sole. «L’area è questa, me lo ricordo, ma devo cercare con la luce, con gli anni il posto è cambiato».

Leggi il resto

Davanti al gup la gang delle prove taroccate

Davanti al gup la gang
delle prove taroccate

25/03/2013

La Procura ha chiuso le indagini che vedono sotto accusa il poliziotto Antonino Consolato Franco, la moglie, e due amici. Contestata la tentata estorsione. Tra le vittime la dirigente Orsola Fallara, i familiari di Alessandro Marcianò, il padre di Gianluca Congiusta.

Davanti al gup la gang  delle prove taroccate

L’inchiesta. La Procura distrettuale antimafia di Reggio ha chiuso le indagini che vede sotto accusa la gang delle prove taroccate. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Antonio De Bernardo, il gruppo fabbricava prove false per poi sottoporle alle vittime designate e consegnarle in cambio di denaro. L’accusa è associazione finalizzata alla tentata truffa.

Leggi il resto

Ex Commissaria ” A Siderno solo situazioni strane ”

LOCRI

08/03/2013

La durissima testimonianza dell’ex commissaria del Comune convocata al processo Recupero.

Il viceprefetto Rosalba Scialla, che ha guidato il Comune di Siderno nel periodo “post-Figliomeni” fino alle elezioni vinte da Riccardo Ritorto, ha descritto “a tinte forti” la gestione amministrativa e politica che ha accertato nel corso dei suoi undici mesi in municipio.

Leggi il resto

‘Ndrangheta, venti anni al “boss della Comasina”

‘Ndrangheta, venti anni al “boss della Comasina”

Sedici persone condannate nel processo

Gli imputati furono arrestati a marzo 2011 accusati di associazione a delinquere, estorsioni nel settore del movimento terra, della security e della ristorazione

Il Tribunale di Milano (Ansa)

Milano, 26 febbraio 2013 – Condannato a venti anni e 4 mesi Pepe Flachi, considerato il “boss della Comasina” e storico esponente della ‘ndrangheta in Lombardia. Secondo la Dda la cosca Flachi avrebbe chiesto il ‘pizzo’ ai chioschi dei panini e si sarebbe infiltrata sia nei locali della movida. I giudici hanno inflitto altre 15 condanne fino a 17 anni. Dalle gabbie uno degli imputati ha gridato ‘’sentenza razzista’’.

Leggi il resto

Traffico di droga tra Calabria e Spagna Arrestate dalla Finanza 43 persone

Traffico di droga tra Calabria e Spagna
Arrestate dalla Finanza 43 persone

Sono, per il momento, 43 le persone coinvolte nell’operazione messa a segno dal nucleo di polizia tributaria della Finanza di Catanzaro nel territorio reggino, secondo le prime indiscrezioni i finanzieri avrebbero svelato un notevole traffico di droga che metteva in collegamento le cosche di San Luca con la Spagna e la Colombia
Traffico di droga tra Calabria e Spagna Arrestate dalla Finanza 43 persone

Agenti della Guardia di Finanza

REGGIO CALABRIA – C’era una holding criminale in cui si erano consorziate alcune fra le più agguerrite cosche di ‘ndrangheta per gestire il traffico di droga. Un’operazione dei finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro è stata realizzata nel reggino comportando l’arresto di 43 persone accusate a vario titolo di aver fatto parte di un traffico internazionale di droga con la Spagna e la Colombia.

Leggi il resto

Impose l’assunzione del figlio in un’azienda Arrestata la moglie del capoclan Belcastro

Impose l’assunzione del figlio in un’azienda
Arrestata la moglie del capoclan Belcastro

Antonio Galizia, 24 anni, riceveva stipendio senza presentarsi sul luogo di lavoro. Era stata la madre a gestire la faccenda in concorso con altre cinque persone arrestate il 23 gennaio. Tra esse anche Giuseppe Belcastro, ritenuto al vertice della cosca attiva nel comprensorio di Sant’Ilario dello Jonio

REGGIO CALABRIA – Gli agenti della Squadra Mobile di Reggio Calabria e del Commissariato di Polizia di Bovalino hanno arrestato Grazia Marzano, 50 anni, di Sant’Ilario dello Jonio, moglie di Giuseppe Belcastro, indicato dagli inquirenti come boss della ‘ndrangheta. La donna è accusata di estorsione aggravata. L’arresto è stato eseguito nell’ambito dell’operazione «Dogville», che il 23 gennaio scorso portò al fermo di cinque persone accusate di essere, in concorso tra loro, responsabili di estorsione, riciclaggio ed usura, aggravati dall’aver agevolato la cosca di ‘ndrangheta denominata Belcastro-Romeo, operante nel comprensorio di Sant’Ilario dello Jonio

Leggi il resto

Armi, droga e appalti. Le mani dei Iamonte su Melito Porto Salvo. In manette anche il Sindaco

Armi, droga e appalti. Le mani dei Iamonte su Melito Porto Salvo. In manette anche il Sindaco

ada
di Stefano Perri
– Un controllo ”capillare ed asfissiante” delle attività politiche e sociali del territorio di Melito Porto Salvo da parte della cosca Iamonte. E’ quanto ricostruito dall’indagine Ada che ha consentito l’arresto, avvenuto stamane, di 65 soggetti ritenuti affiliati o contigui, a vario titolo, alla cosca Iamonte, storicamente insediata sul territorio del basso ionio reggino.

Leggi il resto