Don Ciotti

Al corteo di Polistena i ragazzi hanno incontrato Rita Borsellino
I minori a rischio contro la mafia
«Coraggio per liberare la speranza»
Particolarmente simbolica, segno di una società giovanile che dopo aver "incontrato" disvalori e devianza vuole voltare pagina e ricominciare dalla legalità, la presenza a Polistena, alla giornata del 21 marzo, di trenta ragazzi a rischio delle Comunità ministeriali di Reggio Calabria.
Lo Stato è indifferente
Una rabbia espressa in modi diversi che anima percorsi esistenziali diversi, quella dei familiari delle vittime di mafia, per i quali l’annuale appuntamento con la Giornata della memoria continua a rimanere un’occasione per rilanciare un impegno comune, ma in molti casi anche per chiedere di “non rimanere orfani dello Stato”.
Il primo della lista della morte: il sindaco di Palermo Emanuele Notarbartolo ucciso su un treno l’1 febbraio 1893
L'ultimo dell'elenco è Gianluca Congiusta il giovane assassinato a Siderno nel 2005
"Polistena,Vogliamo la verita''
E’ un segno di speranza che questa giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, si celebri a Polistena, nella bella terra di Calabria». Anche il presidente del Consiglio Romano Prodi, con un messaggio, ha dato la sua adesione e quella del suo Governo alla “buona battaglia” intrapresa da Libera e da Avvisopubblico per la lotta alle mafie.