Elezioni, presentati 215 simboli

 Elezioni, presentati  215 simboli

La corsa frenetica per depositare al Viminale i simboli e aggiudicarsi la possibilità di partecipare alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio si è conclusa domenica pomeriggio, alle 16. Sono 215 i contrassegni presentati (219 se si prendono in considerazione quei partiti come, per esempio, il Pdl che ne ha depositati due). L’ultimo simbolo presentato, il numero 215,
è dell’ “Unione popolare”. 

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Santoro fa da sponsor al cavaliere

Santoro fa da sponsor al cavaliere

Sconcertante e demoralizzante puntata di “Servizio pubblico”: Berlusconi straripa senza che nessuno argini le sue sparate.

Abbiamo assistito sempre più sconcertati, man mano che passava il tempo, a una puntata di Servizio Pubblico da dimenticare. Appena saputo che Berlusconi sarebbe stato l’unico ospite, la star della serata, eravamo rimasti perplessi sull’opportunità di regalargli tanto spazio e attenzione.

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Primarie Pd, indagati e clientelisti fra i re delle preferenze

Primarie Pd, indagati e clientelisti fra i re delle preferenze

Conflitti di interesse, abuso d’ufficio, affiliazioni mafiose, sono i reati di cui sono stati accusati molti dei candidati del Partito democratico. Crisafulli a Enna ha ottenuto 6348 preferenze: era stato indagato per concorso esterno in associazione mafiosa in un’inchiesta poi archiviata

di Alessandro Ferrucci | 2 gennaio 2013

Primarie Pd, indagati e clientelisti fra i re delle preferenze

Conflitti di interesse, abuso d’ufficio, affiliazioni mafiose, sono i reati di cui sono stati accusati molti dei candidati del Partito democratico. Crisafulli a Enna ha ottenuto 6348 preferenze: era stato indagato per concorso esterno in associazione mafiosa in un’inchiesta poi archiviata


Primarie Pd, indagati e clientelisti fra i re delle preferenze

di Alessandro Ferrucci

C’è chi può vantare un’indagine per concorso esterno in associazione mafiosa. Chi una serie lunga e articolata di conflitti di interesse. Chi è entrato dentro un’inchiesta su personaggi vicini alla ‘Ndrangheta. Chi, per carità, ha solo un cognome importante da parte di padre o di marito. Ma lo fa pesare. Nord, centro e sud, lo stile non ha regione. Questo nucleo di selezionati speciali ha vinto le primarie del 29 e 30 dicembre, quindi un biglietto, una chance verso il prossimo Parlamento sotto l’egida del Partito democratico. Sorridono, si fanno intervistare, la “legittimazione è arrivata dalla base – dicono –  premiato il lavoro sul territorio”, ribadiscono.

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Il caffè di Meliadò…PriMario

il Caffè di Meliadò

…PriMario

Nel giorno delle primarie di Pd e Sel, la notizia politica “vera” è la quasirottura fra Pierluigi Bersani e Mario Monti.

Né vale dire da parte del Pd «finché Monti era un tecnico gli siamo stati fedeli, ora è un nostro avversario politico»: le cose stanno effettivamente così, ma questo ahiloro non basta a spiegare per quale motivo al mondo l’ “agenda Monti” – che rimane in sostanza la stessa, europacentrica – potesse andar bene prima e adesso no. A nostro modo di vedere, il “vero” punto è questo.

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Elezioni, Grillo contro Bindi candidata in Calabria: “Mancu li cani!”

Elezioni, Grillo contro Bindi candidata in Calabria: “Mancu li cani!”

l leader del Movimento 5 Stelle critica la scelta di far correre la “derogata” e toscana politica in una regione diversa da quella di provenienza. Secondo il comico si tratta di blindare il seggio per l’ex ministro ed ex vice presidente della Camera

di Redazione Il Fatto Quotidiano | 29 dicembre 2012

Beppe Grillo anche contro Rosy Bindi, candidata dal Pd in Calabria dopo aver ricevuto la deroga come altri volti storici del partito.

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Carceri: Berselli in Aula, bene rinvio in comm. ddl su pene alternative

Carceri: Berselli in Aula, bene rinvio in comm. ddl su pene alternative

(ASCA) – Roma, 21 dic – Nel corso dell’esame del disegno di legge sulle misure alternative al carcere, il presidente della commissione Giustizia, Filippo Berselli ha condiviso la richiesta avanzata dal gruppo Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale con cui se ne chiedeva il ritorno in commissione.

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Alleanza per la Costituzione

Alleanza per la Costituzione

Era solo un’illusione: che Berlusconi se ne fosse andato dalla scena politica e l’Italia si fosse liberata dal veleno della sua presenza, della presenza dei suoi scherani, dal veleno della sua politica anticostituzionale.
Oggi, a poco più di un anno dal governo Monti, a due anni dal voto comprato in Parlamento che salvò il Cavaliere, il Paese affronta la fase più rischiosa dal dopoguerra: rischia cioè un immenso salto all’indietro, quando l’Italia non era ancora  repubblicana, e un sistema democratico era il grande sogno di pochi illuminati.
La campagna elettorale che sta cominciando potrebbe infatti mettere in secondo piano le proteste giuste e sacrosante di chi sta già facendo sacrifici inumani, e invece scatenare ed esaltare la protesta strumentale e populista della propaganda del Pdl accanto alla protesta diversa, ma con alcuni temi in comune, che sarà quella di Grillo e del suo movimento.

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MODELLI DI RIFERIMENTO

MODELLI DI RIFERIMENTO

Innegabilmente, nonostante l’età, Berlusconi è un maestro in fatto di capriole. L’annacquamento, sotto il suo ricatto, dei decreti ‘anti-corruzione’ e sulla ‘incandidabilità’ non è stato sufficiente a placarlo e a calmare il suo terrore di essere raggiunto dalla Giustizia

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Catanzaro, decadono Sindaco e Giunta

Catanzaro, decadono sindaco e giunta.
Il Tar annulla il voto in otto sezioni

Il Comune sarà commissariato. Il Tribunale ha accolto il ricorso del centrosinistra dopo la vittoria del sindaco del Pdl Abramo: riscontrate irregolarità

di GIUSEPPE BALDESSARRO

Catanzaro, decadono sindaco e giunta. Il Tar annulla il voto in otto sezioni

I giudici del Tar calabrese (ansa)

CATANZARO– Tutti a casa: sindaco, giunta e consiglio comunale. Catanzaro sarà commissariata, almeno fin quando non si tornerà a votare in otto sezioni nelle quali sono stati rilevati una serie di irregolarità. Lo ha deciso stamattina il Tar di Catanzaro che ha accolto il ricorso del centrosinistra che all’indomani delle elezioni – oltre a sporgere denuncia penale e depositare un dossier per una serie di presunti brogli elettorali – aveva ricorso al Tribunale amministrativo. I giudici hanno annullato il voto nelle sezioni numero 3, 4, 18, 24, 28, 37, 60 e 85, stabilendo che sarà necessario tornare al voto. Di conseguenza sono stati annullati i verbali di proclamazione. Circostanza che fa dire al legale del centrosinistra Vincenzo Cerulli Irelli che “il sindaco ed il Consiglio comunale decadono immediatamente e sarà nominato un commissario in attesa che si voti nelle otto sezioni dove le elezioni sono state annullate”.

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