Fiorito, Berlusconi sapeva

Fiorito, Berlusconi sapeva. In una lettera la denuncia un mese prima del caso

E’ il 6 agosto quando il nuovo capogruppo Pdl in Regione Lazio, Francesco Battistoni, anticipa tutti gli abusi sui fondi in una lettera protocollata al Cavaliere, ad Alfano e a Verdini. La profezia: “Stabilità della giunta a rischio”. Ma nessuno ha risposto fino all’inchiesta della magistratura

Fiorito, Berlusconi sapeva. In una lettera la denuncia un mese prima del caso

Silvio Berlusconi sapeva tutto sui soldi rubati da Franco Fiorito al partito e non ha preso alcun provvedimento per più di un mese. Già il 6 agosto del 2012, quasi quaranta giorni prima dell’esplosione del caso, il capo del suo gruppo in consiglio regionale, Francesco Battistoni, scriveva al Cavaliere per segnalargli le spese pazze, i bonifici all’estero sui conti personali e i prelievi in contanti dai fondi del gruppo, alimentati con i soldi dei contribuenti. L’ex premier non era il solo a sapere. Anche il segretario del Pdl Angelino Alfano e il coordinatore, Denis Verdini, hanno ricevuto la lettera sulla razzia di soldi pubblici in seno al Pdl laziale. Eppure né il leader né il segretario né il coordinatore del Pdl hanno preso le opportune iniziative politiche e giudiziarie. Anzi. Dopo l’esplosione del caso Fiorito, il 20 settembre, sarà Battistoni a essere destituito da capogruppo.

Leggi il resto

LEGGE ELETTORALE, VI SVELO IL TRUCCO DEI NOMINATI

LEGGE ELETTORALE, VI SVELO IL TRUCCO DEI NOMINATI

Marco Esposito (Assessore – Comune di Napoli) Da FaceBook 14-10-2012

Un Parlamento di nominati sta per cambiare la legge elettorale. Ovviamente la priorità di questi signori non è l’Italia, la governabilità, il futuro: è tutelare se stessi. Come fare, visto che si è chiesto il ritorno delle preferenze, che un nominato teme come un vampiro il sole?

Leggi il resto

La gaffe di Scopelliti: «La ‘ndrangheta? C’è in tutta Italia»

PALAZZO INFETTO | La gaffe di Scopelliti: «La ‘ndrangheta? C’è in tutta Italia»

Durante il programma “In onda”, ospite di Luca Telese, il governatore contesta così il commissariamento del Comune di Reggio. L’ira dei cittadini sui social network

La Lombardia e la Calabria, lontane eppure non troppo. Due governatori, uno che vacilla, l’altro in acque assai agitate, due destini diversi ma che si tengono. Scopelliti negli studi del programma “In onda”, su La 7, stringe le mascelle, sotto l’attacco di Luca Telese, cerca qualche volta la sponda di Porro, ma a venirgli incontro sono solo gli occhi glaciali dell’avvocato Paniz.

Leggi il resto

’Ndrangheta a Reggio, arrestato direttore della municipalizzata

’Ndrangheta a Reggio, arrestato direttore della municipalizzata

Il Consiglio Comunlae di Reggio Calabria in un’immagine del 9 ottobre quando dipendenti della Gdm, la società che gestiva numerosi supermercati a Reggio Calabria e che poi è fallita, hanno occupato la sala consiliare

 

Otto in carcere tra cui il vertice della società per la raccolta dei rifiuti: infiltrazione della cosca dei Fontana In manette anche il boss

Leggi il resto

ZAMBETTI ARRESTATO, 3 CONSIGLIERI INDAGATI. BUFERA SU FORMIGONI, IL PD: “DIMETTITI”

ZAMBETTI ARRESTATO, 3 CONSIGLIERI INDAGATI. BUFERA SU FORMIGONI, IL PD: “DIMETTITI”

Mercoledì 10 Ottobre 2012 – 17:15

MILANO – L’arresto dell’assessore Domenico Zambetti ha tenuto banco alla riunione della Giunta lombarda, al termine della quale il presidente Roberto Formigoni si sarebbe sfogato. Secondo alcuni dei partecipanti, avrebbe detto «o siamo di fronte a un clamoroso abbaglio della magistratura oppure Zambetti ha tradito me e tradito tutti voi».

Leggi il resto

Il governo scioglie per mafia il Comune di Reggio Calabria

Il governo scioglie per mafia il Comune di Reggio Calabria

Il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri

 

La svolta del ministro Cancellieri:
“Decisione in difesa dei cittadini”.
È la prima volta che accade a causa di infiltrazioni per un capoluogo
roma

Il Consiglio comunale di Reggio Calabria è stato sciolto. Dopo settimane di attesa, vissute in città con un crescendo di tensioni, scontri verbali e polemiche, il Consiglio dei ministri ha esaminato oggi la pratica preparata dal ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri optando per lo scioglimento. 

Leggi il resto

Consiglieri regionali in trasferta per il mondo

Costi della politica

Consiglieri regionali in trasferta per il mondo
Quando 150mila euro di viaggi li paga la Regione

Un apposito capitolo di bilancio permette agli inquilini di palazzo Campanella di avere rimborsate le missioni con una semplice autocertificazione. De Gaetano e Nucera sempre in giro, Grillo non bada a spese, Tripodi risparmia, ma c’è anche chi (pochi) non ha ma richiesto somme per i viaggi

di GIOVANNI VERDUCI

I viaggi rimborsati dei consiglieri regionali

REGGIO CALABRIA – Sì viaggiare! Tanto meglio se le spese sono coperte dai soldi dei contribuenti calabresi. Fra i tanti benefit di cui godono i consiglieri regionali calabresi c’è anche quello che prevede il rimborso delle spese, naturalmente autocertificate, per le missioni sostenute lontano da Palazzo Campanella. Non saranno viaggi di piacere ma quanto ci costano. Dalle tabelle riferite al 2011 emerge una fotografia che mette a fuoco i volti di consiglieri regionali che sono stati in missione più volte di quanto siano stati impegnati nei lavori del consiglio regionale, di politici “low cost” o di onorevoli poco avvezzi al risparmio.

Leggi il resto

IL SISTEMA DI POTERE

IL SISTEMA DI POTERE

Abbiamo osservato costernati l’enorme dispendio di risorse di alcuni candidati all’assemblea elettiva della regione Lazio. I loro manifesti affissi da frotte di galoppini occupavano gli spazi pubblici

L’illecito era la regola dei mammasantissima. L’occupazione dimostrazione di arroganza di chi è abituato nella gestione del potere avendo garantita l’impunibilità. I loro uffici elettorali, nei centri delle città, aveva file interminabile di miserabili in cerca di protezione. L’andazzo era espressione plastica di un sovranità caricaturale.

Leggi il resto

I lavori sulla Salerno-Reggio Calabria fanno cinquant’anni.

I lavori sulla Salerno-Reggio Calabria fanno cinquant’anni. Ecco come li hanno festeggiati – foto

E’ passato mezzo secolo da quando sono cominciati i lavori sull’autostrada più trafficata d’Italia. I cittadini delle zone limitrofe “festeggiano” l’anniversario con tanto di torta panna e fragole.

Una torta di panna e fragole con la scritta ‘Autostrada Salerno-Reggio Calabria, 50 anni di vergogna’. Gianni Lettieri, capo dell’opposizione al Comune di Napoli, spiega così la “festa simbolica” al casello autostradale di San Giorgio a Cremano vicino a Napoli “Un compleanno da drammatico da non festeggiare, da dimenticare, anzi bisognerebbe fare qualcosa per sistemare quello che non è stato fatto negli ultimi 15-20 anni”.


Francesco Emilio Borrelli dei Verdi sottolinea il mezzo secolo di sprechi. “Uno speco infinito di denaro pubblico per la responsabilità della politica, perchè questa è una opera statale, tutti i governi che si sono succeduti non hanno mai voluto completare quest’opera per lasciare il sud in una sorta di degrado continuo e metterci in difficoltà con i trasporti che sono da terzo mondo.”

I lavori per la costruzione dell’autostrada sono iniziati nel 1962 e non sono ancora terminati. La Magistratura ha concluso varie indagini sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta calabrese nei lavori di ammodernamento dell’A3. Nel corso di questi anni non hanno avuto successo i numerosi appelli e le dichiarazioni d’intenti pronunciati per alleviare i disagi degli automobilisti, sottoposti ad un autentico supplizio soprattutto durante i trasferimenti nel periodo estivo. Un triste e grottesco primato “made in Italy”.

salerno-rc-vergogna-torta.jpeg Fonte: InfoOggi.it