ANGELA NAPOLI IN COMMISSIONE PARLAMENTARE ANTIMAFIA

Da La Voce di Fiore

Direttore Emiliano Morrone 

Ultimissime

Angela Napoli è in commissione parlamentare Antimafia

sabato 1 novembre 2008. 

L’onorevole Angela Napoli (Pdl), da sempre impegnata nella lotta alla ’ndrangheta, farà parte della nuova Commissione parlamentare contro il fenomeno mafioso.La notizia è certa, benché si debba ancora procedere a nomina formale; il che avverrà con ogni probabilità lunedì 3 novembre.

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PARLAMENTO COMMISSIONI GOVERNO E DINTORNI

Questo articolo è tratto da LA VOCE di FIORE

direttore Emiliano Morrone

Affondo

Parlamento, Commissioni, Governo e dintorni: entra Saviano, balla Cosentino, dentro Tassone fuori Laganà-Fortugno

venerdì 31 ottobre 2008.  

 Riportiamo questo pezzo del collega Roberto Galullo (in foto), che condividiamo, per tenere alta la vigilanza sull’attualità circa le mafie e la mancanza di etica in politica.

L’articolo è stato pubblicato su "Guardie e ladri", il blog di Galullo, che vi invitiamo a visitare e inserire tra i preferiti.

A nostro avviso, il lavoro del giornalista di "Il Sole 24 Ore" è prezioso e costante. Dovremmo prendere esempio dal suo coraggio e dalla sua determinazione, noi giornalisti calabresi.

 Evidenziamo, e approfondiremo, una coraggiosa iniziativa di Franco Laratta (Pd), membro della nuova Commissione parlamentare Antimafia. Si tratta d’una mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario Nicola Cosentino, che sarebbe stato il punto di riferimento del clan casalese Bidognetti.

EM

 

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LA DICHIARAZIONE DI BEPPE LUMIA

14 Ottobre, 2008 

‘Ndrangheta, Vicenda Piromalli – Lumia: Fabio Laganà deve essere allontanato dalla politica

 CATANZARO – “Fabio Laganà venga allontanato da qualunque attività politica fino a quando non sarà chiarito il suo ruolo in questa vicenda”. E’ quanto si augura il senatore Giuseppe Lumia in relazione all’inchiesta della Dda di Reggio Calabria sulla cosca Piromalli. Il riferimento di Lumia è ai presunti rapporti di Laganà, fratello del deputato del Pd Maria Grazia Laganà, con l’ex sindaco di Gioia Tauro Giorgio Dal Torrione, arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa.“Mi auguro – dice ancora Lumia – che la magistratura chiarisca fino in fondo ogni aspetto di questa vicenda. Quanto emerso in questa inchiesta non può essere sottaciuto o minimizzato. La politica non può avere relazioni ambigue, né tanto meno può averle Fabio Laganà, che ha avuto nella propria famiglia un delitto grave come quello di Franco Fortugno”.“Prendo atto – conclude Lumia – della chiara presa di distanza dell’on. Maria Grazia Laganà Fortugno. Ma è il momento che la politica sia netta, non lasci margini d’ombra ed esprima un supplemento di coerenza e di determinazione, visto che la ‘ndrangheta e gli esponenti politici collusi, come i sindaci incriminati, si nutrono di queste relazioni”. (Ansa) 

IL SINDACO DEI PIROMALLI CHIESE AIUTO

Articolo 21 – Liberainformazione

Così il sindaco dei Piromalli chiese aiuto ai Laganà-Fortugno

di Mario Meliadò

Uno strano regalo, per il terzo mesto anniversario dell’uccisione di Franco Fortugno a Palazzo Nieddu del Rio. Infatti proprio mentre suona come ormai ogni anno dal 2005 una sorta di rintocco-a-morto la visita della delegazione calabrese a New York per il Columbus Day – quello in cui 3 anni fa l’allora vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria conobbe il Governatore (d’origine calabrese) Joe Manchin III poi destinato a suggellare un solenne Patto d’amicizia con questo sfortunato scampolo di Sud –, la Direzione distrettuale antimafia di Reggio ha messo a segno i pesantissimi arresti nella Piana.

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SANTELLI SERVE ESERCITO IN CALABRIA

'NDRANGHETA: SANTELLI (PDL), SERVE ESERCITO PER CONTROLLO TERRITORIO

 (ASCA) – Roma, 13 ott – ''Le notizie degli arresti di 'ndrangheta in Calabria continuano a delineare inquietanti scenari. Il coinvolgimento delle cosche nella definizione del percorso dell'Autostrada Salerno – Reggio Calabria richiede un maggiore controllo degli obiettivi: a questo scopo si potrebbe rivelare opportuno che il Ministero dell'Interno verifichi una possibile collaborazione anche dell'esercito nel controllo del territorio, visto che la Salerno Reggio Calabria sembra un'opera impossibile da completare, anche a causa della poderosa capacita' di infiltrazione della criminalita' organizzata in tutte le fasi della sua realizzazione''. Lo afferma in una nota Jole Santelli, responsabile Sicurezza Fi e vice presidente della Commissione Affari Costituzionali.

res-dnp/mcc/rob

A 3 I SINDACATI CHIEDONO L’ESERCITO NEI CANTIERI

A3: i sindacati chiedono l'Esercito nei cantieri

Mercoledì 17 Settembre 2008 12:08

 Impiegare l'esercito a garanzia della sicurezza dei lavoratori impegnati nei cantieri dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, minacciati dal racket. E' la richiesta di Paolo Morganti e Mina Papasidero, rispettivamente segretari provinciali di Filca-Cisl e Fillea Cgil della provincia di Reggio Calabria. "Come un cancro restio a morire, cosi' – affermano – la 'ndrangheta si ripresenta nei cantiere della Salerno – Reggio Calabria nel tratto che va da Gioia Tauro a Scilla.

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