“Lettera Morta”: sospesi i termini di custodia cautelare
REGGIO CALABRIA. Sospesi i termini di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque imputati sotto giudizio nel processo d’appello scaturito dall’operazione “Lettera morta”. Il provvedimento che riguarda Francesco Costa, 30 anni, di Siderno, Pietro Costa, 59 anni di Siderno, Michele Di Corso, 46 anni, di Lucera in provincia di Foggia, Valentino Di Santo, 34 anni, di Foggia, Cosimo Salvatore Panaia, 40 anni, di Gioiosa Jonica, è stato emesso dai giudici della prima sezione penale della Corte di Appello (Mario Samperi presidente, Giuliana Campagna e Giuseppe Lombardo consiglieri). Il processo, vede sul banco degli imputati undici persone che devono rispondere a vario titolo di associazione mafiosa e di traffico di sostanze stupefacenti.