Chiesa e ’ndrangheta: c’è chi dice basta a silenzio e paure

Inchini e infiltrazioni nelle processioni, e non solo al noto santuario di Polsi. A lungo la criminalità organizzata calabrese ha sfruttato i riti religiosi per affermare il proprio potere. Ma dopo la scomunica del Papa, qualcosa sta cambiando, a partire dai decaloghi per le processioni “pulite”

ndrangheta_2064278

30/01/2017 Silvana Pepe

Tra dicembre e febbraio al santuario della Madonna di Polsi, nel cuore dell’Aspromonte, è difficile incontrare anima viva. Il freddo e la neve ad altezze che raggiungono quasi 2 mila metri non sono condizioni favorevoli. Eppure a Polsi, uno dei più popolari santuari del Sud Italia, quando dal 30 agosto al 2 settembre si celebra la festa della Madonna della montagna, arrivano migliaia di persone in pellegrinaggio dal Reggino ma anche dalla Sicilia.

Leggi il resto

‘Ndrangheta, finita la latitanza del boss Antonino Pesce. Catturato dai carabinieri

È il reggente della cosca. Sfuggito al blitz “Vulcano” del luglio scorso, si nascondeva in un’abitazione della frazione marina di Gioia Tauro. A lui il compito di curare i contatti con i Bellocco e i Molè

antonino_pesce_cattura

Nelle prime ore di oggi, 29 gennaio 2017, a Gioia Tauro, i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria unitamente a quelli della locale Compagnia Carabinieri, collaborati da militari dello Squadrone Cacciatori Calabria, hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, Antonino Pesce, 34 anni, per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso e traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Leggi il resto