Sospeso il processo Congiusta. La parola alla Corte Costituzionale. Soddisfatta la famiglia Congiusta.

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…sospende il giudizio in corso e dispone l’immediata trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale.
Ordina che la presente ordinanza sia notificata al Presidente del Consiglio dei Ministri e sia comunicata ai presidenti delle due Camere del Parlamento della Repubblica.
Questo quanto deciso oggi dalla corte d’Assise D’Appello di Reggio Calabria.
Per quanto potrebbe, ad una prima analisi sembrare strano, questa Ordinamza trova la famiglia Congiusta soddisfatta, nonostante i tempi per avere Giustizia saranno più lunghi.
Quanto successo oggi, dimostra ancora una volta, l’inefficienza del Parlamento Italiano e quindi della politica, che nonostante il richiamo della Corte D’Assise, non ha inteso colmare il vuoto legislativo.
Dimostra ancora una volta, ove ce ne fosse bisogno, la scarsa considerazione che certa politica ha dei cittadini italiani. Quella Politica che da me sollecitata, è rimasta sorda e muta, costringendo prima me e poi l’intera famiglia Congiusta, a privarsi, per protesta, al diritto di voto.
Voglio ricordare, che ho segnalato il vuoto legislativo, tra gli altri, al Presidente del Consiglio Renzi, al Ministro Alfano, alla Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi.
Dico tra gli altri, perchè uguale segnalazione è stata fatta a 102 parlamentari di tutti gli schieramenti politici, compresi vari elementi la Commissione Giustizia e la Commissione Antimafia.
Ancora una volta, la Magistratura è costretta a colmare le deficienze dei parlamentari, il cui unico compito sarebbe quello di legiferare e che per questo sono pagati.
Io e la mia famiglia siamo soddisfatti ma molto amareggiati.
Gianluca è stato ucciso da un criminale che si trovava libero grazie ad una legge dello stato, l’indultino. Come non considerare complice chi ha votato quella legge? Come non considerare inadeguato ed incompetente il Ministro della Giustizia Orlando chiamato, per meriti di partito, a ricoprire questo delicato incarico, pur in mancanza di una laurea in legge? Come non considerare inadeguati i componenti delle commissioni Giustizia ed Antimafia? Come non considerare inadeguato, incompetente ed inaffidabile Il sig. Ernesto Magorno, membro della Commissione Giustizia, che a Siderno, davanti ad un’assemblea di centinaia di persone, prese impegno, lo scorso anno, a discutere il problema dalla Commissione Giustizia di cui fà parte?
Nonostante tutto, siamo soddisfatti e fiduciosi nella Magistratura come lo siamo sempre stati. Soddisfatti perchè se la Corte Costituzionale si pronuncerà, accogliendo la richiesta di Incostituzionalità, tante Vittime Innocenti avranno una possibilità in più di avere Giustizia e tanti criminali assicurati alle patrie galere.
Mario Congiusta, papà di Gianluca, Vittima innocente della ‘ndrangheta e delle leggi dello stato.
P.S. Voglio ringraziare ancora una volta l’On. Dalila Nesci e Barbara Benedettelli del Partito Fratelli d’Italia, per essere stati gli unici a darci ascolto. Un grazie particolare all’ On.Franco Laratta che per primo prese a cuore la triste storia di Gianluca.

‘Ndrangheta, arrestati superlatitanti Ferraro e Crea: erano nascosti in un bunker

Il covo, costruito con strutture in metallo in un costone nel territorio tra Melicucco e Rizziconi, era dotato di ogni confort. All’interno un arsenale di armi con pistole, fucili mitragliatori e a pompa

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di ALESSIA CANDITO
REGGIO CALABRIA – Si nascondevano nel cuore di una delle colline che dalla Piana di Gioia Tauro si arrampicano verso l’Aspromonte, i due superlatitanti della ‘ndrangheta Giuseppe Ferraro e Giuseppe Crea, catturati questa mattina all’alba dagli uomini della Squadra Mobile di Reggio Calabria, agli ordini di Francesco Rattà, con il supporto della prima sezione dello Sco, guidata da Andrea Grassi.

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Perché è sbagliata questa riforma della Costituzione

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Rocco Artifoni il 25 gennaio 2016.
La riforma costituzionale fortemente voluta dal Governo Renzi (ddl Boschi) è in fase di approvazione. Salvo sorprese, otterrà il via libera anche in seconda lettura dai due rami del Parlamento. In autunno si terrà un referendum per confermare o cancellare la riforma, che fino ad allora non entrerà in vigore.
Prima ancora di entrare nel merito delle modifiche costituzionali proposte, è fondamentale ragionare sulle questioni di metodo. Che già di per sé portano a giudizi negativi su questa riforma.

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La buona Calabria di Michele, cronista- Il Dio del perdono e del cronista sotto scorta

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Antonio Maria Mira

 

 

Chiesti 7 anni di carcere per Rosy Canale

Requisitoria del pm di Reggio Calabria per l’ex pasionaria dell’antimafia e fondatrice del movimento “Donne di San Luca”
Rosy Canale

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REGGIO CALABRIA Sette anni di carcere: è questa la richiesta avanzata dal pm della Dda di Reggio Calabria Francesco Tedesco per l’ex stellina dell’antimafia Rosy Canale, definitivamente tramontata dopo l’inchiesta che l’ha fatta finire in manette perché accusata di aver tenuto per sé i fondi destinati al “Movimento delle donne di San Luca” da lei fondato, per spenderli in autovetture, mobili, vestiti, viaggi.

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Le solite bestie, che al posto del cervello si ritrovano escrementi di capra, stanno uccidendo la speranza dei calabresi onesti

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NUOVA ESCALATION DI INTIMIDAZIONI: SANKARA E RECOSOL INVOCANO INTERVENTI STRAORDINARI

Giusto un paio di giorni fa, ci ritrovammo costretti a scrivere un comunicato stampa per esprimere solidarietà al Sindaco di Martone, in seguito all’incendio appiccato allo scuolabus comunale.

In quella nota, la nostra cooperativa e l’intera Rete dei Comuni Solidali, chiedevano una maggiore attenzione e prevenzione alle forze dell’ordine, alla magistratura e alla classe dirigente tutta. O meglio, a quella, forse poca, ancora sana.

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Carolina Girasole-Ex sindaco arrestato, ma non c’erano le prove

caterina girasole

Antonio Maria Mira

Il «contenuto» delle intercettazioni «é equivoco» e sarebbe stata «necessaria un’operazione di rigorosa “controverifica”» in dibattimento ma in questa sede «neppure le prove dichiarative» sono state «tali da poter suffragare l’assunto accusatorio». È una bocciatura senza attenuanti quella contenuta nelle motivazioni, appena depositate, dell’assoluzione con formula piena di Carolina Girasole, ex sindaco coraggioso di Isola di Capo Rizzuto.

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