19 febbraio 2018 – Tonio Dell’Olio
Nella didattica e nella pedagogia considerate obsolete e superate, quando un maestro o una maestra voleva far correggere un errore a uno scolaro o fare in modo che la forma corretta restasse impressa nella sua mente, gli assegnava il compito di scrivere cinque pagine di quella parola.
libera
Incontro Giornalismo e mafie all’Ipsia di Siderno
“Il contributo dei giornalisti italiani nella lotta contro alle mafie” è il tema dell’incontro organizzato dall’Ipsia nel quadro del progetto “Educare all’informazione” che avrà luogo venerdì 16 febbraio, alle 10:30, presso la scuola sidernese.
Arrestati i presunti autori degli spari contro il Rumble’s. Sarebbero di Mammola
Nel corso della Notte, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica hanno tratto in arresto in flagranza di reato DE VELLI Carmelo, classe ‘93, pregiudicato, e CIMINO Antonio 18enne, entrambi di Mammola, con l’accusa di danneggiamento aggravato e porto di arma clandestina in concorso.
«Vi do i miei figli, salvateli dalla ‘ndrangheta»
Su Repubblica le testimonianze di alcune donne che hanno rinunciato alla potestà genitoriale per evitare che i loro ragazzi finissero nella spirale delle mafie. La procedura finora ha riguardato 50 giovani
REGGIO CALABRIA Prosciugare le risorse dei clan. Quelle economiche, ma soprattutto quelle umane, che consentono alla famiglia di ‘ndrangheta di perpetuarsi di generazione in generazione.
Gratteri: ”Minniti ha fallito su mafie ed immigrazione” di Aaron Pettinari
“Non è da Stato civile far costruire gabbie in Libia”
Dal contrasto alle mafie all’immigrazione. E’ un Nicola Gratteri a 360° quello che ieri è intervenuto a “Faccia a faccia”, il programma di Giovanni Minoli in onda su La7.
Delitto di Bitonto. Anna nel posto giusto. Errore tollerare i clan
Antonio Maria Mira
Improvvisamente, la cronaca ci ricorda che anche in Puglia c’è una mafia. Violenta, sanguinaria, che macina affari, uccide. E fa vittime innocenti.
Tra i nuovi prefetti anche il superpoliziotto Giuseppe Gualtieri
Per lungo tempo impegnato nelle varie province calabresi, è stato Questore a Trapani, Potenza, Catania e Caserta. Ha partecipato alle indagini che hanno portato alla cattura di Provenzano
ROMA Per decisone del Consiglio dei ministri è stato nominato prefetto il dirigente generale della Polizia di Stato Giuseppe Gualtieri.
Buon Natale alle persone perbene e …
…e agli altri, vadano gli “Auguri Scomodi” di don Tonino Bello.
Carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo, se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo.
Un uomo non può perdersi
Un uomo non può perdersi
se ha lasciato mille segni di sè,
se ha occupato uno spazio,
se lo ha attraversato, vissuto, goduto, sofferto,
se ne ha fatto parte,
se lo ha colmato in tutte le sue dimensioni, in tutte le sue forme.
Un uomo non può perdersi,
se è esistito, se ha lasciato le sue impronte,
se, anche solo per una volta o per cento o per mille,
ha avuto un pensiero e lo ha condiviso, nutrito,
fatto crescere in sè ed esternato.
Se ha amato,se si è imbattuto negli altri,
se ha condiviso le speranze,
se ha avuto idee e se ha creduto in esse.
Un uomo non può perdersi,
se ha occupato la mente e il cuore di un’amica, di un amico,
se lo ha divertito, accompagnato, aspettato, confortato.
Un uomo non può perdersi,
se ha impresso nel suo sguardo il profilo dei volti cari,
il contorno delle cose, il colore delle emozioni vive,
il ricordo della sua sposa, dei suoi figli, dei suoi nipoti.
Un uomo è oltre lo spazio che appartiene alle cose,
è nei pensieri di chi lo ama,
nei luoghi senza contorno della memoria,
ove i ricordi trattengono in sè le emozioni,
ora restituite al dolore e alla costernazione
Tutti gli spazi, svuotati del tuo sorriso, si colmeranno.
Allora ci sembrerà di imbatterci ancora nella tua figura,
di udire i tuoi passi e la tua voce
e sapremo cogliere i segni della tua memoria.
Sono capitata su questo sito senza un perché…
Io no so nulla di ndrangheta, mafia o quant'altro... Ma oggi, entrando in ospedale dove lavoro, ho visto polizia, carabinieri, giornalisti... Entrando nel mio ufficio mi hanno detto che stanotte è morto Totò Riina... era qui all'ospedale di Parma, perché detenuto al carcere di Parma... E così, per curiosità, mi sono messa a guardare in internet notizie riguardanti il fatto stesso e poi ho cercato vittime di mafia su Google e sono capitata qui... Un caso. Ho letto fino in fondo la lettera riguardante il vostro caro... Ed ho pianto dall'inizio alla fine... Sembra un mondo parallelo... Un universo parallelo... E invece accade... E' accaduto a voi... E' accaduto a tanti... Tante persone oneste costrette a vivere con il terrore quotidianamente... Non so perché vi scrivo questo messaggio, non vi conosco e non sono nessuno, ma in qualche modo, da un altro universo, parallelo, voglio solo dirvi che ci sarà una preghiera in più tra le mie.. Ed è quella per Gianluca... Occhi di un'anima buona. Il sorriso delle anime pure. E forse questo è il modo, da parte di una sconosciuta quale sono per voi, di dirvi che anche una preghiera, possa valere come un grido... Io non sarò mai omertosa. Il vostro caro Gianluca, sono certa sia Luce. Vi abbraccio Giovanna