Si terrà a Locri presso il Seminario Diocesano sito in via Caprera, nelle giornate di sabato e domenica rispettivamente 25 e 26 febbraio, un importante appuntamento con i giovani dei coordinamenti territoriali di Libera Calabria.
politica
Dopo un anno di fermo ricomincia il processo Congiusta
Dopo lo stop utile a far esaminare il caso alla Corte Costituzionale torna in appello il processo per l’omicidio di Gianluca Congiusta, assassinato la sera del 24 maggio 2005.
‘Ndrangheta, Klaus Davi colpisce ancora: “lite” con Nicola Bonavota (VIDEO)
L’incontro, che ha avuto diversi momenti di tensione, è avvenuto davanti ad un bar a Sant’Onofrio, nel Vibonese
“Scontro verbale” fra Nicola Bonavota, indicato dalla procura di Catanzaro come uno dei referenti dell’omonimo clan di Sant’Onofrio e presunto mandante di due omicidi, e il giornalista Klaus Davi.
Chiesa e ’ndrangheta: c’è chi dice basta a silenzio e paure
Inchini e infiltrazioni nelle processioni, e non solo al noto santuario di Polsi. A lungo la criminalità organizzata calabrese ha sfruttato i riti religiosi per affermare il proprio potere. Ma dopo la scomunica del Papa, qualcosa sta cambiando, a partire dai decaloghi per le processioni “pulite”
30/01/2017 Silvana Pepe
Tra dicembre e febbraio al santuario della Madonna di Polsi, nel cuore dell’Aspromonte, è difficile incontrare anima viva. Il freddo e la neve ad altezze che raggiungono quasi 2 mila metri non sono condizioni favorevoli. Eppure a Polsi, uno dei più popolari santuari del Sud Italia, quando dal 30 agosto al 2 settembre si celebra la festa della Madonna della montagna, arrivano migliaia di persone in pellegrinaggio dal Reggino ma anche dalla Sicilia.
Il colpevole che non vuole sconti di pena
di Barbara Benedettelli
«Rinuncio all’appello. Merito l’ergastolo». Una grande lezione quella di Carlo Lissi, che nel 2014 a Motta Visconti uccise la moglie e i due figli piccoli.
Papa Francesco-Il Vangelo incompatibile con le mafie
Mosaico dei giorni
Il Vangelo incompatibile con le mafie
24 gennaio 2017 – Tonio Dell’Olio
Le parole pronunciate da Papa Francesco ieri ai componenti della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo costituiscono un ulteriore pietra miliare verso quel rigetto più che auspicabile delle mafie da ogni possibile collusione, copertura, connivenza, contiguità, o semplicemente incomprensione (ignoranza) da parte delle comunità cristiane.
Massimo Scura indagato per omissione
Omessa esecuzione della sentenza del consiglio di Stato, per questo motivo il commissario della Sanità calabrese sembra finito nel mirino della Procura della Repubblica. L’indagine condotta dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Catanzaro e coordinata dal pm Vincenzo Luberto
Omessa esecuzione della sentenza del consiglio di Stato, per questo motivo Massimo Scura è finito nel mirino della Procura della Repubblica.
A processo la dottoressa del caso De Grazia
Del Vecchio è stata rinviata a giudizio ad Imperia accusata di aver falsificato decine di visite necroscopiche. Era la consulente della Procura di Nocera e Reggio che definì «naturale» la morte del capitano che indagava sulle navi dei veleni
REGGIO CALABRIA C’è un’imputata che lega il suo nome indissolubilmente a uno dei misteri più fitti che interessano la Calabria nell’inchiesta per presunte irregolarità nella stesura di relazioni necroscopiche ad Imperia: Simona Del Vecchio.
NUMERI PARI: IN RETE CONTRO LA POVERTÀ CHE CREA DISEGUAGLIANZA
Si al reddito di dignità, adeguamento del Fondo nazionale sociale. Presentata oggi a Roma l’alleanza orizzontale per la giustizia sociale e la dignità
«Abbiamo il dovere di alzare la voce, mentre in molti scelgono un prudente silenzio.
‘Ndrangheta, ex consigliere calabrese arrestato: “Romeo fece convincere Fini a candidare il suo uomo di fiducia”
di Lucio Musolino | 14 gennaio 2017
Alberto Sarra, ex An, nei suoi interrogatori davanti al pm della Dda legati all’inchiesta “Mamma Santissima”, parla degli intrecci politici gestiti per decenni dall’ex parlamentare del Psdi, considerato dai magistrati la testa pensante delle cosche: “E’ lui che ha fatto pressione su Valentino (ex sottosegretario alla Giustizia, ndr) che a sua volta ha fatto pressione su Fini per la candidatura di Pirilli (ex presidente della Provincia di Reggio ed ex parlamentare europeo, ndr) alle elezioni europee del 2004”. E ancora: “Scopelliti aveva rapporti con i De Stefano”
“Mi viene da piangere … io sono stato utilizzato”. Inizia così lo sfogo di Alberto Sarra, l’ex sottosegretario della Regione Calabria arrestato dai carabinieri del Ros a luglio nell’inchiesta “Mamma Santissima” coordinata dal sostituto procuratore della Dda Giuseppe Lombardo.